Gesù in braccio alla Madre non si agita per vivacità infantile:
come nell’orto degli Ulivi egli ha il presentimento della Passione e ne trova paura e angoscia.
Il Bambino con un brusco movimento rovescia la testa all’indietro aggrappandosi a Maria.
La posizione delle braccia e delle gambe trasmettono un atteggiamento dinamico di movimento improvviso.
Con una mano il Bambino sfiora il viso della Madre e con l’altra cerca la sua mano per aggrapparsi.
Maria con la pronta attenzione che solo una Madre può avere, chiude la mano sinistra stringendo le vesti del Bambino, la mano destra viene invece distesa dietro proteggendolo da un eventuale caduta.
L’icona del Gioco del Bambino trova un terreno fertile nella devozione popolare in Russia, in Siria ed in Armenia.
PROVENIENZA
Quest’icona proviene da laboratori
di antica tradizione della scuola rumena.
L’icona è stata scritta rispettando tutti i canoni.
Dipinta a mano su una tavola di legno
ricoperta di lino e gesso,
usando la tempera naturale e la foglia d’oro.
Le piccole imperfezioni che si possono riscontrare
sono il segno dell’esecuzione artigianale.
Ogni pezzo è unico e irripetibile,
anche se simile ad altri della stessa scuola.